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i vigneti

 

Tra i vari primati che Mazara detiene non posso tralasciare di accennare alla viticoltura.  Il territorio mazarese è coltivato ad uve di vino DOC, sia bianche che nere, per circa 15 mila ettari di superficie. I pregiati vitigni si estendono dal mare alle colline fin sotto Salemi.

 

Il paesaggio che si sviluppa a perdita d'occhio tra sconfinati vigneti è un invito a tuffarsi nel verde della campagna. E' un susseguirsi di rigogliose aree vitate a Grillo e Catarratto, a Damaschino e Ansonica ('nzolia), a Grecanico e Nero d'Avola, per citare i principali. Ricordo con nostalgia i "Vinnignatura" che arrivavano nel periodo della vendemmia da ogni parte della Sicilia, i muli ed i carretti, i fugaci pranzi all'aria aperta e "li Carteddi" di canna stracolme di uve. Tutte le contrade agricole da Costiera a Santa Maria, da Antalbo a San Nicola, da San Cusumano a Sant'Elia, da Samperi a Li Bucali, dalla Banna  a Sicomo, da Triglia Scaletta a Li Margi, da Gattolo a Castelluzzo, da Granatelli alla Fiumara, da San Miceli a la Ferla, da Roccolino alla Montagna Meta, da Gazzera a Poggio Allegro, da Masseria a Nivolelli erano un via vai di carretti e trattori, di camion e motor-ape. Quanta uva e quanto mosto. Oggi forse si produce anche di più, le Cantine che imbottigliano vini di qualità sono aumentate e la qualità stessa è migliorata. Nuovi strumenti tecnologici ed impianti all'avanguardia hanno soppiantato quanto c'era di tradizionale e Mazara detiene il primato di Città più vitata d'Europa. All’interno di un progetto, della Regione, finalizzato a far conoscere i vini e i sapori di Sicilia nasce, nel 2002 l’associazione “Strada del vino e dei sapori Val di Mazara” che, non comprende tutte le cantine del Val di Mazara, ma ha tra i suoi obiettivi la sviluppo della DOC Delia Nivolelli. Il vino è ottenuto con la vinificazione delle varietà autoctone come il Grillo, l’Inzolia, il Damaschino, e il Grecanico per il vino bianco mentre per il rosso è presente con il Nero d’Avola e il Pignatello o Perricone, sia da varietà alloctone come Chardonnay e Muller Thurgau per il vino bianco mentre per il rosso è presente il Cabernet, il Sauvignon, il Merlot, e il Sangiovese. Cantine e vini premiati valorizzano il territorio mazarese. Tra i vini Mazaresi da me gustati mi piace citare in ordine sparso: il Satiro Danzante, il Kheiré, il Rajah, il Sorante, il Terno, il Gazzera, il Segreante, O' Feo, il Vitese, il Centovie, il Poggio Allegro, l'Edoné, l'Al tair e l'Eughenès Perricone. Ottimi anche i vini liquorosi, come da antica tradizione. Ce n'è per tutti i gusti!