HOME

RICETTE

I PESCI

FOTO

RADICI

ESPERIENZE

CONTATTI

LINK

 

 

Proverbi e detti marinareschi di Mazara del Vallo

 

Ho inserito questo argomento perché sollecitato da alcuni amici che frequentano il mio web con piacevole assiduità. Anche qui, la tabella, è divisa in tre parti per una maggiore comprensione: 1) il proverbio originale da come l'ho ricevuto dai miei (nonni, genitori, amici e anziani); 2) la traduzione in lingua italiana; 3) il significato. Naturalmente gli inserimenti sono, in linea di massima, in mazarese ed in ordine alfabetico. Se qualche lettore ne conosce altri, lo invito a suggerirmeli per arricchire la mia ricerca.

Dialetto Siciliano

Traduzione in Italiano

Significato o occasione

Acqua davanti e ventu darrera Acqua davanti e vento di dietro Si dice per augurare una buona navigazione con vento favorevole o di insofferenza verso una persona che si è allontanata senza alcun rimpianto

Acqua ri celu e sajrdi a la magghia a cu l'avi si li smagghia

 Piovere e sarde ammagliate chi ce l'ha se le smaglia

 Si dice quando si è impegnati su più cose fastidiose e deve arrangiarsi da solo a sbrigarsele.

Agguanta na magghia Agguanta o afferra una maglia della rete

La frase è rivolta ad un'altra persona per invitarla a fermarsi un momento a riflettere e risolvere un dubbio

A la calata! Ci rissi lu Casteddrammarisi

Nell’occasione! Disse il Castellammarese

Si dice quando uno trova l’occasione per dire qualcosa che gli sta sullo stomaco.

A tempu di sdillùviu, tutti li strunza  natanu

Quando diluvia, tutto galleggia

Si dice che in caso di diluvio (nubifragio) viene a galla tutto quello che si è cercato di nascondere

Avemu la varca china a tinghité Abbiamo la barca piena oltre ogni misura Si dice quando la pesca è risultata piena di soddisfazioni tanto da riempire la barca in ogni spazio disponibile

Avemu sardi a smagghiari

Abbiamo sarde da togliere dalle maglie della rete 

Viene detto quando qualcuno si trova in difficoltà

Beddra varca ri paranza!

Bella barca di paranza!

Si dice per indicare una persona ironica e fastidiosa.

Bontempu e malutempu 'un duranu tuttu lu tempu

 

Il bello e cattivo tempo non durano sempre Significa che il bene e il male non durano sempre, durante la vita delle persone si vivono, alternativamente, periodi brutti e periodi belli.

Cu avi lingua passa lu mari

Chi parla bene passa il mare

Chi sa parlare bene e possiede un buon eloquio, saprà cavarsela in ogni situazione.

E’ accussì furtunatu chi si cari a mari nesci cu la ghiotta ‘nsacchetta

E’ così fortunato che se cade in mare, esce con la zuppa in tasca

Si dice di persone talmente fortunate anche nelle peggiori sciagure.

Fari la ghiotta a pisci fujutu

Fare la zuppa al pesce scappato

Si dice quando si fa qualcosa senza l’oggetto  fondamentale.

Jccari lu nivuru comu la siccia

 

Buttare il nero come la seppia

Si dice quando una persona sta tirando fuori tutta la sua cattiveria.

L'aranciu 'ngiuría la cufuruna e dici peri torti a la giurana Il granchio offende la tartaruga e dice piedi storti alla rana Si dice di persona piena di difetti e sfrontata nel criticare e mettere in risalto i difetti degli altri
Larga un ci veni e stritta un ci trasi Larga non gli sta e stretta non gli entra E' riferita alle persone cui non gli va bene mai niente
Leva di puppa e metti a prua Togliere dalla poppa e spostare a prua Ci si riferisce a persone che fanno o dicono cose inconcludenti ed inutili

Lu pisci feti di la testa

Il pesce puzza dalla testa

Il detto sta a significare che le colpe hanno origine da chi sta in alto o da chi comanda. Da “I Malavoglia” G. Verga

Lu pisci d'ammari è distinatu a cu si l'avi a a mangiari Il pesce del mare é destinato a chi lo deve mangiare Si cita per sottolineare che non si può cambiare il Destino

Lu pisci rossu mangia lu pisci nicu

Il pesce grosso mangia il pesce piccolo

I più potenti sconfiggono o divorano i più deboli

Marinaru d’acqua ruci

Marinaio d’acqua dolce

Per indicare una persona che non sa fare il proprio mestiere

Mi sentu pigghiatu di li turchi Mi sento afferrato dai Turchi Si dice quando una persona si trova in una situazione spiacevole e imprevista e non sa come uscirne
Munnu ha statu e munnu é Mondo è stato e mondo é Certi fatti, della realtà, non si possono cambiare
Nivuru cu nivuru un tingi Nero con nero non tinge

Si dice quando due parti, entrambi  ostinatamente e sicuri sulla loro presa di posizione,  non cedono ed allora  è meglio trovare un accordo.

Ogni calata un purpu Ogni calata in mare tira su un polpo Si dice di persona fortunata e felice
Paccomora c'è mazzamareddru In questo momento c'è burrasca Si dice nelle situazioni in cui prevale un forte malcontento

Pari pigghiatu cu la lampara

Sembra pescato alla luce di lampara (Grossa lampada ad acetilene o a gas usata nella pesca notturna del pesce azzurro, attratto dalla luce)

Si cita per una persona rimbecillita

Pì Sant'Anniria ogni navi 'n portu sia e cu 'un c'è si ci addisia 

Per Sant'Andrea ogni nave ritorni in porto e chi non c'è desidera esserci

Si dice così perché a Sant'Andrea si consiglia di non navigare in quanto si prevede tempesta.

Quannu si viri Pantiddraria lu sciloccu è pì la via Quando si vede Pantelleria, dal litorale mazarese, siamo in pieno scirocco Si dice quando c'è forte vento di scirocco tanto da rendere visibile chiaramente la lontana isola di Pantelleria

Riri “Sangiovanni Battista” prima di lu lampu

Invocare “San Giovanni Battista” prima del lampo (per scongiurare un pericolo)

In questo caso si rimprovera chi teme sempre l’insuccesso prima ancora che qualcosa succeda.

     

Vopu di maiu e trigghia di jnnaru

Boga di maggio e triglia di gennaio

Per indicare che le boghe sono più buone da mangiare a maggio mentre le triglie a gennaio in quanto raggiungono la piena maturità in quel periodo

Ricevo, dagli Amici, e pubblico    
Da Giacomo Asaro 30/11/22

Avemu l'acqua na li bunnali

Abbiamo l'acqua fino agli ombrinali

 

Si dice quando l'acqua arriva  ai canali di scolo sistemati lungo il ponte dell'imbarcazione costituendo pericolo immediato

Da Giovanni Battista Asaro 30/11/22

Mettisi 'nchiattuemeli

 

Mettere la barca di piatto docilmente, arrendevolmente Si dice quando il mare è tempestoso e si mette la barca, a motore sgranato, di piatto in modo da farsi cullare dalle onde. Per antonomasia si dice di una persona sballottata di qua e di là in modo arrendevole